Buongiorno lettori e ben ritrovati,
questa settimana è stata ricchissima di uscite e anche oggi sono qui per parlarvi di una delle mie ultime letture, "L'orfanotrofio sul lago", uscito da pochissimo per Newton Compton Editori e firmato dalla penna di Daniel G. Miller.
Buona lettura!
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Traduzione Mariafelicia Maione
Editore Newton Compton
Pagine 288
Hazel sente il bisogno di una svolta nella sua esistenza. Ha trent'anni, è single e la sua agenzia investigativa stenta a decollare. La fortuna sembra finalmente girare quando Madeline Hemsley, una donna ricca quanto misteriosa, si presenta a Hazel con un'offerta troppo allettante per poterla rifiutare: una ragazza è scomparsa dall'orfanotrofio in cui viveva e Madeline vuole che lei la trovi. Inizialmente sembra un normale caso di fuga, ma mentre Hazel procede con le indagini, incappa in indizi che fanno sospettare una verità ben più oscura: macchie di sangue inspiegabili, simboli criptici, figure sinistre che cominciano a seguire ogni sua mossa. Più scava, più si rende conto che quell'orfanotrofio cela segreti terrificanti. E anche Madeline sembra nascondere qualcosa... Una ragazza scomparsa, un luogo sospeso nel tempo dove si annidaun inquietante mistero.
Gli elementi che più mi hanno convinta in questo libro sono sostanzialmente due: la protagonista e l'ambientazione.
Hazel, una ragazza coreana che cerca di sopravvivere a New York, è una investigatrice privata che vanta nella sua clientela personaggi poco raccomandabili e pericolosi, il più delle volte. Ciò che la rende carina come un cupcake alla vaniglia è il fatto di immaginare questa ragazza minuta con gli occhi a mandorla destreggiarsi in indagini, depistaggi e minacce anche abbastanza pesanti dimostrando tutte le sue fragilità. Spesso, infatti, ci si imbatte in protagoniste in stile Rambo mentre lei è proprio quello che ci si aspetta dal tipo di personaggio.
L'ambientazione in questo orfanotrofio sul lago è molto affascinante così come il mistero che aleggia dietro la sparizione di una ragazza. Come ben presto scopre Hazel, non si tratta di un caso isolato quindi è palese che ci sia in corso qualcosa e che, soprattutto, qualcuno deve essere a conoscenza della situazione.
Molto bene anche tutta la parte investigativa perché l'autore si mantiene ancora una volta nell'ambito della normalità senza scadere in eventi inverosimili. È incredibile come quasi tutto, in questo libro, sia molto attinente alla realtà e non ci siano troppi elementi di finzione, è una cosa che apprezzo sempre molto in un libro.
È incredibile come l'autore ci faccia dubitare praticamente di tutti i personaggi presenti ma la verità arriva comunque come un fulmine a ciel sereno. Personalmente mi ero soltanto avvicinata al vero colpevole ma i sospettati erano davvero tantissimi. Sono certa che vi divertirete a fare ipotesi e teorie.
La trama non è tra le più brillanti in assoluto, ma bisogna fare un plauso all'autore perché riesce comunque a catturare bene l'attenzione del lettore facendolo interrogare sul mistero di queste continue sparizioni.
Pur non essendo un libro che lascia il segno, sono rimasta davvero colpita e conquistata dalla protagonista e spero proprio di vederla in nuove avventure!
È la storia perfetta per i lettori che amano i misteri e le storie ambientate in collegi e istituti.
⭐️⭐️⭐️,5
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