Buongiorno lettori e ben ritrovati sul blog.
Oggi vi parlo di un'anteprima meravigliosa che ho avuto l'opportunità di leggere grazie a NN Editore. Si tratta del nuovo libro di Liz Moore, in uscita il 5 novembre, che si intitola "Il dio dei boschi".
Spoiler: mi è piaciuto tantissimo!!!
Buona lettura!
Puoi ordinarlo QUI
Pagine 512
Editore NN
Nell'estate del 1975 Barbara Van Laar scompare da Camp Emerson, un campo estivo in cui ragazzi e ragazze imparano a sopravvivere nei boschi. Le ricerche iniziano subito: Barbara non è una tredicenne qualsiasi, bensì la figlia della ricca famiglia che possiede il campo. Dall'autrice di Il peso e I cieli di Philadelphia, un romanzo incalzante, dalle tinte noir: la storia di una ragazzina scomparsa e della sua ricca famiglia, già segnata in passato da una simile tragedia. Un libro corale, su segreti e ambizioni, conflitti sociali e potere, rimpianti e seconde possibilità.
"Il dio dei boschi" è un noir ipnotico che cattura l'attenzione di chi legge dall'inizio alla fine. Per la prima volta mi sono confrontata, traendone grande soddisfazione devo dire, con Liz Moore. Non so perché si parli così poco di questa autrice.
La narrazione, inizialmente, può apparire confusionaria perché ci si sposta su diversi piani temporali attraverso il racconto corale di svariati personaggi. Appena si trova il giusto orientamento, però, il tutto diventa chiaro e godibile. La mole di pagine non si percepisce minimamente perché è tanta la voglia di scoprire i segreti della famiglia Van Laar.
La trama si snoda tutta intorno a questa famiglia e alle sue manie: l'apparenza per loro vale più di tutto e sono disposti a pagare qualsiasi cifra per far in modo che la loro reputazione resti immacolata.
Il fatto che entrambi i figli siano scomparsi, a distanza di anni l'uno dall'altra, è un vero terremoto che scuote dall'interno le fondamenta dei Van Laar.
È una storia appassionante in cui le teorie, e i sospettati, si susseguono capitolo dopo capitolo fino ad arrivare ad un epilogo spiazzante e sconvolgente.
Nel finale c'è pace, finalmente.
C'è giustizia per chi ha subito pesanti giudizi ingiustamente.
C'è speranza che il cerchio si sia spezzato lasciando tutti liberi di vivere come meglio credono.
La prosa di Liz Moore è una coccola per gli occhi. L'ambientazione è altamente evocativa e ci regala dei panorami meravigliosi. I personaggi sono ben tratteggiati e tutti trasmettono qualcosa.
"Il dio dei boschi" è stata una sorpresa da ogni punto di vista. Mi è piaciuto perdermi tra le montagne e indagare insieme a Judyta, che è diventata a pieno titolo una delle mie detective del cuore.
Un libro di segreti e bugie ma anche una storia sull'importanza di non arrendersi a ciò che gli altri decidono e si aspettano da noi.
Promosso!!
Nessun commento:
Posta un commento