Buongiorno e ben ritrovati sul blog.

Esce oggi, per Bookouture, il nuovo libro di Sue Watson, "La casa d'inverno". Ho avuto la possibilità di leggerlo in anteprima e non vedo l'ora di raccontarvelo!

Buona lettura.


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Pagine 334

Faccio un respiro profondo mentre mi avvicino al lodge con le pareti di vetro che la mia ex suocera, Angela, ha prenotato per il suo compleanno. Non avevo alcuna voglia di andare in vacanza con il mio ex marito e la sua nuova moglie, ma lei ha insistito perché io e i miei figli facessimo finta di essere una famiglia felice. Non è esattamente la mia idea di divertimento, ma Angela è sempre stata gentile con me, e i bambini sono contenti. Cerco di ignorare le nuvole cariche di neve che si stanno addensando sopra di noi. L’ultima cosa che desidero è restare bloccata qui.

Il nuovo libro di Sue Watson, La casa d'inverno, ci porta in uno chalet di lusso isolato e accogliente. La cosa che colpisce subito è l'insolita riunione di personaggi che partecipa al raduno, più o meno controvoglia. Nell'ordine abbiamo: un'anziana signora che vuole festeggiare il suo compleanno in famiglia; il figlio con la nuova moglie e una neonata di pochi mesi; l'ex nuora e i due figli di primo letto e, dulcis in fundo, una chef che si occuperà di viziarli e coccolarli durante il soggiorno.

Inutile a dirsi, la narrazione regala subito grandi emozioni con gli scontri tra Fiona e Danni, rivali in amore per colpa di Scott che, si scoprirà, non è assolutamente un fan della monogamia e dei valori matrimoniali.

Grandi sorprese ci aspettano anche sul versante Jenna, la sedicente chef, che nasconde più di un segreto.

La parte centrale è quella in cui ho sofferto di più in quanto ho trovato le varie cat fight delle protagoniste molto ripetitive e infantili. Il tutto si riprende con la telefonata della polizia che annuncia il ritrovamento del corpo di un ospite dello chalet ma, soprattutto, il fatto che più o meno tutti gli altri protagonisti possano essere il potenziale assassino.

È proprio da questo punto in poi che la componente psicologica diventa predominante rendendo quasi impossibile mettere giù il libro. Ma non è finita qui perché il finale de "La casa d'inverno" è gigantesca matrioska di colpi di scena che terminerà, letteralmente, all'ultima pagina. 

Ritengo che "La casa d'inverno" sia il migliore tra i libri fin'ora pubblicati, un vero page-turner ambientato in una cornice pazzesca che rende tutto più sinistro e inquietante. Sulla prosa di Sue Watson non c'è tantissimo da dire: il suo è uno stile molto pulito e colloquiale, probabilmente qualche descrizione più approfondita avrebbe conferito più "corpo" al romanzo. 

Se cercate una storia a base di segreti e intrattenimento, l'avete trovata!