Oggi torno a parlarvi di thriller con una storia particolare e con un epilogo inaspettato.
Si tratta del libro di Claire Douglas, "Le sorelle".
Buona lettura!
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La vede ovunque: al tavolino di un bar, alla fermata dell'autobus, al supermercato. Ogni volta, per un istante Abi dimentica l'incidente, dimentica che sua sorella Lucy è morta, dimentica il dolore che la consuma da oltre un anno. E, ogni volta, Abi rimane inevitabilmente delusa. Ha tagliato i ponti con la famiglia, si è isolata dagli amici e si è trasferita in un'altra città, nella speranza di cominciare una nuova vita, però è stato inutile: nessuno dovrebbe mai sopravvivere alla propria gemella. Eppure, quando incontra Bea, Abi ha l'impressione che il destino le stia finalmente dando una seconda occasione. Perché quella ragazza non solo è fisicamente identica a Lucy, ma le assomiglia pure nel modo di parlare e di vestirsi. Inoltre anche lei ha un gemello, Ben, perciò più di chiunque altro comprende il vuoto che sente Abi. E si propone di colmarlo, accogliendola nella grande casa che divide col fratello. Se con Bea è stata un'affinità istantanea, con Ben è amore a prima vista. Tuttavia, più tempo passa insieme con loro, più Abi si convince che ci sia qualcosa che non vada. All'inizio era solo una sensazione, ma poi sono arrivate le fotografie strappate e gli oggetti spariti dalla sua camera. Sono opera di Bea, gelosa per la relazione del fratello? Abi quasi spera che sia così. Altrimenti vorrebbe dire che qualcuno ha scoperto il suo segreto...
Se dovessi descrivere questo libro con una sola parola, sarebbe senza dubbio: confusione.
La storia della Douglas appare confusa sin dall'inizio, così come la storia di Abi e della sua gemella, scomparsa prematuramente in un incidente. Abi non riesce a superare la perdita di Lucy, il suo cervello continua a proiettare la sua presenza ovunque, anche a km di distanza da casa loro, anche su nuove persone. Lucy è ovunque e, a pagarne le conseguenze, è la psiche di Abi che è ormai distrutta e stremata dal trauma, dal tentativo di seppellirlo in qualche recesso oscuro della mente e dai farmaci necessari a non far collassare del tutto il fragile equilibrio della ragazza. Il quadro psicologico, pur essendo complesso, è ben descritto e articolato. E' la parte che mi è piaciuta di più del romanzo.
Molto ben descritti anche gli altri personaggi, in particolare Bea e Ben i gemelli che rappresentano l'ultima speranza di una vita normale per Abi.
Lucy è ovunque e da nessuna parte.
E' questa la realtà.
E io non la rivedrò mai più.
La situazione si complica quando Abi si innamora di Ben, scatenando l'ira di Bea. La ragazza ha una personalità molto forte e determinata, a differenza di Ben che sembra succube delle due e incapace di prendere una posizione netta. Una verità malsana e inquietante si fa strada man mano che si susseguono episodi incresciosi e minacciosi nella vita di Abi che non sa più a cosa credere. Quando la tua mente gioca brutti scherzi è difficile scindere la realtà dall'illusione e guardare le cose con lucidità. Questo sarà l'handicap più grande per Abi che, solo alla fine, si accorgerà di essere finita in una ragnatela potenzialmente letale dalla quale sembra impossibile liberarsi.
Pensavo di trovarmi di fronte ad un certo tipo di storia, ma Claire Douglas mi ha lasciato a bocca aperta ad ogni pagina con colpi di scena a non finire, oscure presenze e verità sussurrate. Non mi aspettavo assolutamente un epilogo del genere e ci ho messo un po' a rimettere tutti i pezzi del puzzle al posto giusto. Tutto sommato, non posso dire di non averlo apprezzato.
La prosa dell'autrice è molto scorrevole e coinvolgente, la narrazione viene portata avanti con un ritmo ben cadenzato dando la giusta importanza ai momenti cruciali della storia.
Se amate i libri in cui nulla è come sembra, "Le sorelle" fa al caso vostro!
Ciao, della Douglas, se non lo hai letto, ti consiglio "La migliore amica" :-)
RispondiEliminaMe lo segno, grazie! ❤
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